Tutti noi siamo portati a pensare che un buon aspirabriciole abbia necessariamente un motore molto potente. In realtà, la questione è molto più complessa di così. Infatti, la potenza del motore deve essere messa in relazione con molti elementi, tra cui il motivo per cui vogliamo utilizzare l’aspirabriciole. Infatti, un elettrodomestico troppo potente potrebbe finire per danneggiare la superficie che cerchiamo di igienizzare, soprattutto se quest’ultima è particolarmente delicata.
Come sempre, il modo migliore per scegliere un elettrodomestico è basarsi sulle proprie necessità. Se, infatti, avete esigenze particolari, l’acquisto di un apparecchio si rivela molto più complicato. In questi casi, in effetti, scegliere i prodotti più acquistati o raccomandati potrebbe rivelarsi un errore. Non sempre l’aspirabriciole più venduto è quello che fa esattamente al caso vostro. Per questa ragione, porre le proprie necessità in primo piano risulta quasi sempre la scelta migliore.
Per questo motivo, oggi vi parlerò di elettrodomestici dalla diversa potenza specificando, di volta in volta, l’uso migliore per ciascuno di essi. L’aspirabriciole, infatti, è un elettrodomestico così versatile che può essere utilizzato per pulire tantissimi tipi di oggetti e superfici di composizione diversa. Pertanto, è importante non accontentarsi del primo strumento che si vede o di quello venduto al miglior prezzo.
Informazioni preliminari: il motore
Conoscere le capacità del motore e le sue caratteristiche è molto importante perché da queste dipende, naturalmente, la qualità dell’aspirazione. Infatti, motore e aspirazione sono due elementi strettamente connessi. Ciò significa che, quanto più il motore sarà potente, tanto più l’aspirabriciole aspirerà via lo sporco con vigore. Sul mercato troverete aspirabriciole con potenze molto differenti tra loro. Questo, sostanzialmente, è dovuto sia a una differenza di prezzo sia a una differenza di utilizzo.
Ovviamente, la capacità del motore dipende anche dal tipo di alimentazione dell’elettrodomestico. E’ scontato dire che, in linea generale, gli apparecchi alimentati a batteria sono meno potenti di quelli alimentati a corrente. Ma, anche in tal caso, non è detto che un modello a corrente rappresenti necessariamente la scelta migliore, semplicemente perché è più potente degli altri.
In linea di massima, si possono distinguere tre categorie di aspirabriciole in base alla potenza del motore. Ci sono, infatti, quelli casalinghi, quelli di media aspirazione e, infine, quelli ibridi. Gli apparecchi casalinghi sono, chiaramente, quelli meno potenti. Infatti, in genere, il loro motore ha una capacità che si aggira tra i 2 e i 14 volt. Gli apparecchi di media capacità, invece, hanno una potenza che generalmente oscilla tra i 15 e i 24 volt. Del tutto diversa è, invece, la situazione per quel che riguarda i modelli ibridi. Questi aspirabriciole, infatti, sono così potenti da arrivare addiruttura a una potenza superiore ai 400 watt. Andiamo a scoprire in dettaglio ciascuno di questi modelli.
Aspirapolvere o aspirabriciole? Alla scoperta degli ibridi
Come ho appena accennato, gli aspirabriciole ibridi sono molto potenti. Chiaramente, ciò dipende anche dal fatto che, nella maggior parte dei casi, questi elettrodomestici sono alimentati tramite cavo di corrente. Ovviamente, questi modelli ibridi non sono assolutamente consigliati se desiderate acquistare un semplicissimo aspirabriciole. Infatti, gli apparecchi ibridi sono più vicini a un aspirapolvere e, proprio per questo motivo, sono così potenti.
Se pensate di usare il vostro aspirabriciole soprattutto in cucina, allora un modello ibrido non fa al caso vostro. L’acquisto di questi modelli, infatti, è consigliato a chi si ritrova a dover acquistare anche un nuovo aspirapolvere. In tal caso, infatti, un modello ibrido sarebbe assolutamente la scelta migliore. Così, infatti, risparmiereste spazio e denaro, acquistando un elettrodomestico che, in realtà, svolge due tipi di funzioni differenti.
Gli aspirabriciole ibridi più innovativi sono, senza dubbio, quelli che hanno una tecnologia ciclonica. Questo particolare sistema, infatti, consente di aspirare senza aver bisogno di ricorrere ai sacchetti di ricambio. Ovviamente, in linea generale, i modelli ibridi hanno un prezzo molto elevato. Ciò dipende sia dalla prestanza del motore, sia dall’innovativa tecnologia con cui sono stati progettati. Per questo motivo, è bene riflettere molto sulle proprie esigenze prima di lanciarsi in un acquisto così dispendioso.
Aspirabriciole di media capacità. A cosa servono?
Nella classifica della potenza, al secondo posto troviamo tutti quegli aspirabriciole che, a prima vista, sembrerebbero dei normalissimi apparecchi casalinghi ma che, invece, hanno un motore leggermente più potente. Di questi modelli, a differenza degli ibridi e dei casalinghi, potete trovare molta più varietà per quel che riguarda l’alimentazione. Infatti, sono molto gettonati sia gli apparecchi a batteria sia quelli a corrente.
In linea di massima, gli apparecchi alimentati tramite batterie al litio hanno un’autonomia piuttosto limitata. In generale, un aspirabriciole di media potenza a batteria ha, infatti, un massimo di trenta minuti di autonomia. Per tale ragione, è importante riflettere sull’uso che se ne vuol fare. Se avete intenzione di utilizzare il vostro aspirabriciole molto, infatti, sarebbe decisamente meglio orientarsi su un modello a corrente.
Anche i prodotti di media capacità sono, per la maggior parte, caratterizzati dalla tecnologia ciclonica che consente di bypassare il ricambio dei sacchetti. Rispetto ai modelli casalinghi, inoltre, alcuni aspirabriciole di media potenza hanno un sistema di doppio serbatoio che consente la raccolta di materiali sia linquidi che solidi. Questi prodotti, in sostanza, sono indicati per chi vuole qualcosa di più di un aspirabriciole basico. Rispetto ai modelli casalinghi, infatti, questi prodotti hanno maggiore versatilità e possono essere usati su moltissime superfici.
Aspirabriciole casalinghi
Al terzo posto nella classifica della potenza troviamo, ovviamente, gli aspirabriciole casalinghi. Questi, ovviamente, sono i meno costosi e i più facili da reperire. In linea generale, sono alimentati a batteria e hanno quasi sempre una piccola base di ricarica da appendere comodamente alla parete. Ovviamente, rispetto alle altre due categorie di aspirabriciole analizzate, questi modelli hanno funzionalità decisamente ridotte.
Nella maggior parte dei casi, gli aspirabriciole casalinghi sono caratterizzati da dimensioni e peso molto ridotti. Ciò dipende sia dal motore sia dalla capacità del serbatoio. Quest’ultima, in modo particolare, influenza molto il peso. Infatti, quanto più il contenitore di raccolta è grande, tanto più sarà maggiore il peso del prodotto. Per questo motivo, così come la potenza del motore, anche la capacità del serbatoio è da prendere bene in considerazione. Infatti, un contenitore troppo grande potrebbe rendere l’apparecchio molto scomodo da usare.
Questi aspirabriciole sono consigliati soprattutto per essere utilizzati in cucina. Infatti, sono indicati per pulire le superfici come il marmo o l’acciaio o, semplicemente, per liberarsi delle briciole dalla tovaglia. Insomma, per chi ha poche pretese e vuole spendere poco questi aspirabriciole sono, senza ombra di dubbio, la scelta migliore.