E’ impossibile negarlo: tutti odiamo le briciole. Che sia dopo un buon pranzo luculliano o dopo una lunga preparazione di una ricetta casalinga, è decisamente impossibile evitare che invadano la nostra cucina. Per questo motivo, è importante avere in casa un aspirabriciole che possa aiutarci a rimuovere velocemente questi fastidiosissimi residui di cibo.
Esistono molti tipologie diverse di aspirabriciole che, a seconda delle caratteristiche, si distinguono per prezzo, funzioni e dimensioni. I prodotti più economici sono quelli da tavolo, decisamente adatti per un uso esclusivamente casalingo. Esistono poi aspirabriciole da automobile, solitamente più potenti dei primi, e aspirabriciole con sistema di pulizia integrato. Questi ultimi sono adatti sia alla pulizia della casa che dell’automobile.
Una importante discriminante tra i diversi modelli è rappresentata dal tipo di alimentazione. Esistono, infatti, sia elettrodomestici a batteria sia elettrodomestici a corrente. Questa piccola guida vi illustrerà le principali differenza tra queste due tipologie.
Esempi di aspirabriciole a batteria
Quale aspirabriciole scegliere?
Come già anticipato, la prima scelta da valutare prima di acquistare questo elettrodomestico è rappresentata dal tipo di alimentazione. I modelli alimentati a batteria hanno l’enorme vantaggio di essere senza fili. Acquistando questo prodotto, quindi, potrete usare comodamente l’elettrodomestico in tutta la casa. Tuttavia, bisogna anche tener presente che questi aspirabriciole hanno una autonomia e una potenza minore rispetto a quelli a filo.
Ognuno di questi modelli ha, chiaramente, sia vantaggi che svantaggi. Quindi, per scegliere il modello migliore bisogna, essenzialmente, affidarsi alle proprie esigenze. Comprendendo quali sono i vostri bisogni, infatti, riuscirete senz’altro ad acquistare un modello perfetto per la vostra casa.
Gli aspirabriciole alimentati a cavo, invece, sono da collegare alla presa della corrente, come un normale aspirapolvere. Lo svantaggio principale di questi prodotti è, ovviamente, rappresentato dall’impiccio del cavo. Rispetto ai modelli ricaricabili, tuttavia, questi aspirabriciole hanno un profilo più professionale e un motore più potente e veloce.
Quanto deve aspirare?
Ovviamente, l’aspetto più importante di un aspirabriciole è rappresentato dalla sua capacità di aspirazione. Questa caratteristica dipende, innanzitutto, dalla potenza del motore. Solitamente i motori più efficienti hanno una potenza che oscilla tra i 13 e i 22 volt, ma per un modello casalingo va bene anche un motore che si aggira tra i 2 e i 13 volt.
Gli aspirabriciole più recenti e innovativi consentono, inoltre, di regolare manualmente la potenza. In tal modo, potrete scegliere quanto aspirare in base alle necessità del momento. Questi strumenti sono davvero utili perché risultano estremamente versatili e, di fatto, possono essere usati per pulire diversi tipi di superfici.
A influire sulla capacità di aspirazione c’è anche la grandezza del bocchettone. Infatti, quanto più sarà spesso il bocchettone, tanto più si rivelerà in grado di raccogliere una quantità maggiore di briciole e di sporco in generale.
Tipi di bocchettoni
Come appena accennato, i bocchettoni rappresentano un componente essenziale di ogni tipologia di aspirabriciole. In particolare, questo componente può avere tre tipi di forme. Quelli a spazzola sono indicati per pulire superfici delicate, come i sedili dell’auto o i rivestimenti o divani.
A seconda della qualità del bocchettone, l’elettrodomestico sarà in grado di aspirare oltre che le briciole, anche altri tipi di residui. Per questo motivo, è sempre consigliabile acquistare differenti tipi di bocchettoni, adatti a differenti superfici.
Un altro tipo di bocchettone è quello appuntito e allungabile. Questo preciso bocchettone è pensato per rimuovere lo sporco anche dagli interstizi più stretti e scomodi della casa o dell’automobile. A questi due tipi si aggiunge, infine, il bocchettone classico. Anche questo è a punta ma non può essere allungato. Per questo motivo, è adatto soprattutto per rimuovere le briciole in cucina.
Peso e dimensioni
Gli aspirabriciole sono, in genere, elettrodomestici dalle dimensioni piuttosto ridotte. Infatti, dovendo essere utilizzati a mano, questi prodotti sono pensati per essere soprattutto maneggevoli e leggeri. Ovviamente, sussistono piccole differenza tra modello e modello.
A gravare sul peso generale dell’aspirabriciole, oltre al motore, è anche il contenitore. Infatti, quanto più quest’ultimo sarà grande e spazioso, tanto più il prodotto sarà pesante. Ciò vale soprattutto per l’aspirabriciole in funzione. Per questo motivo, è sempre raccomandabile svuotare spesso il contenitore.
In linea generale, gli aspirabriciole alimentati tramite corrente sono quelli che pesano di più. Infatti, questi hanno un motore più potente che, inevitabilmente, finisce per gravare sul peso e sulle dimensioni dell’elettrodomestico.
Funzionalità
I modelli più efficaci e innovativi sono quelli che hanno differenti funzionalità. Tra questi ultimi, i più apprezzati dagli utenti sono gli aspirabriciole capaci di aspirare non solo residui solidi, ma anche residui liquidi.
Generalmente, questi modelli sono dotati di batterie a litio. Ciò significa che l’aspirabriciole, al massimo della sua potenza, avrà un’autonomia di circa trenta minuti. La prestazione non è propriamente ottimale, poiché al fine di aspirare anche i liquidi, c’è uno squilibrio tra la potenza del motore e la capacità delle batterie al litio.
Un altro vantaggio di questo tipo di elettrodomestico è rappresentato dalla capacità del contenitore. Tuttavia, soprattutto se viene utilizzato per aspirare i liquidi, è consigliabile svuotare e pulite spesso quest’ultimo, al fine di non gravare troppo sul peso generale e di non usurare il contenitore.
Igiene e pulizia
Come avrete capito, la manutenzione e la pulizia di questo elettrodomestico è molto importante. Infatti, un aspirabriciole sporco avrà pessime prestazioni e, addirittura, potrebbe peggiorare la situazione igienica della superficie che state cercando di pulire.
La manutenzione di un aspirabriciole non vi toglierà molto tempo, non abbiate paura. Infatti, i migliori tra questi prodotti sono stati appositamente progettati per essere smontati con estrema facilità. In tal modo, ci vorrà pochissimo tempo per smontare e poi assembrare il vostro elettrodomestico.
Per pulire il vostro aspirabriciole sarà, innanzitutto, necessario staccarlo dalla corrente o rimuovere le batterie. Dopo aver isolato l’apparecchio, potrete rimuovere il becco di aspirazione e il contenitore. Per quanto riguarda quest’ultimo, è consigliabile lavarlo con acqua tiepida e detersivi neutri, di modo da evitare qualsiasi tipo di danneggiamento.
Considerazioni finali
Come avete visto, ogni tipo di aspirabriciole ha i suoi pro e i suoi contro. Pertanto, per non sbagliare nella vostra scelta, è necessario considerare innanzitutto le proprie esigenze. Così, se avete bisogno di un aspirabriciole comodo e versatile vi converrà orientarvi su un modello a batterie, mentre se è la potenza l’elemento che ricercate, sarà meglio scegliere un prodotto a filo.