L’aspirabriciole è, senza dubbio, uno degli elettrodomestici più utili e comodi da avere in casa. In molti casi, infatti, questo piccolo apparecchio può rappresentare una più che valida alternativa all’aspirapolvere. A differenza di quest’ultima, però, l’aspirabriciole occupa molto spazio in meno e, ovviamente, ha anche un prezzo decisamente più conveniente.
In vendita potrete trovare davvero diversi tipi di aspirabriciole. Difatti, a seconda di specifiche di carattere tecnico, design, peso e funzioni, avrete la possibilità di scegliere tra prodotti molto diversificati tra loro. Facendo una distinzione in base al prezzo, si possono distinguere essenzialmente due tipologie di aspirabriciole. Infatti, gli apparecchi meno costosi sono quelli da tavolo, mentre quelli dal prezzo più altro appartengono alla classe degli ibridi.
Parlando di comodità, gli aspirabriciole più pratici sono, senza dubbio, quelli verticali. Infatti questi piccoli strumenti hanno una base d’appoggio integrata che gli consente di stare perfettamente in piedi, risparmiando moltissimo spazio. Infatti, dopo aver acquistato uno di questi apparecchi, potrete riporlo comodamente in qualsiasi ripostiglio senza preoccuparvi di dove riporlo.E’ talmente piccolo che, davvero, potrete infilarlo ovunque.
Com’è fatto un aspirabriciole verticale?
A differenza dei soliti aspirabriciole, quello verticale è caratterizzato soprattutto dalla praticità. Infatti, di solito, questi apparecchi sono leggeri e senza fili. Vantaggi assolutamente non trascurabili quando si parla di un elettrodomestico. Ovviamente, a seconda della marca e del modello, troverete diverse tipologie di questo strumento. Ci sono, infatti, sia versioni da tavola sia versioni più evolute e accessoriate. Quelli da tavola, solitamente, hanno dimensioni decisamente ridotte e un prezzo piuttosto irrisorio. In pratica, sono la scelta migliore per tutti coloro che desiderano un elettrodomestico non troppo impegnativo.
Un altro elemento da non sottovalutare riguarda il rumore di questi apparecchi. Infatti, negli ultimi tempi, le aziende che producono gli aspirabriciole – ma anche gli aspirapolvere – hanno concentrato i loro sforzi proprio per ridurre il rumore prodotto da questi elettrodomestici. Così, scegliendo un prodotto inserito recentemente sul mercato, sicuramente porterete a casa un apparecchio al di sotto dei 75 decibel. Ciò significa che, finalmente, potrete fare le vostre pulizia senza il tipico rumore assordante degli aspiratori.
I modelli più ricercati di aspirabriciole verticali sono quelli che presentano anche un’asta componibile. In sostanza, questi apparecchi presentano due pezzi: l’aspirabriciole vero e proprio e un bastone rimovibile. Se volete, infatti, potete inserire il corpo dell’apparecchio sull’asta e trasformarlo in un vero e proprio aspirapolvere. Chiaramente, questi modelli hanno un prezzo più alto rispetto ai prodotti da tavolo.
Sistemi e tecnologie
Allo stato attuale, sono due le tecnologie che un aspirabriciole può avere per essere considerato un buon prodotto: quella ciclonica o il sistema wet and dry. La tecnologia ciclonica, in particolare, rappresenta una delle ultime innovazioni in questo campo ed è apprezzata soprattutto dagli amanti dell’ambiente. Infatti, gli aspirabriciole dotati di questo sistema ricreano al loro interno quel movimento di rotazione – da cui deriva il nome – grazie al quale lo sporco viene risucchiato direttamente nel contenitore di raccolta, eliminando il problema dei sacchetti. In più , tutti i prodotti dotati di questo sistema hanno un doppio filtro che assicura la corretta raccolta dello sporco.
Non tutti gli apparecchi dotati di tecnologia ciclonica sono, ovviamente, uguali. Infatti, questo sistema di differenzia, solitamente, a seconda del filtro montato nel corpo dell’aspirabriciole. Nello specifico, ci sono prodotti con tecnologia monociclonica e prodotti con tecnologia multiciclonica. I primi, hanno un solo filtro deputato alla raccolta dello sporco, mentre i secondi possono avere due o più filtri, a seconda della struttura e della grandezza del corpo principale. Ovviamente, è scontato sottolineare che le prestazioni dell’apparecchio sono migliori in presenza di più filtri.
L’altra tecnologia davvero innovativa è quella wet and dry. Questo sistema, in sostanza, fa sì che l’aspirabriciole sia in grado di raccogliere sia materiali solidi sia materiali liquidi. Quindi, a differenza di uno strumento normale, acquistando un aspirabriciole wet and dry non dovrete aver paura di danneggiarlo con l’acqua. Infatti, questi prodotti hanno al loro interno due serbatoi differenziati in cui vengono canalizzati, a seconda della loro struttura, residui solidi e residui liquidi. Tuttavia, prima di scegliere un prodotto del genere, è giusto sapere che questi prodotti possono presentare, a seconda della marca e del modello, delle problematiche. Infatti, alcuni tra questi prodotti hanno un peso maggiore e risultano, perciò, meno pratici.
Quali accessori servono?
Abbiamo visto che, a seconda del modello, alcuni aspirabriciole verticali sono dotati anche di un’asta. Tuttavia, questi prodotti sono spesso venduti con altri tipi di optional che possono rivelarsi molto utili e pratici. Ad esempio, una tipologia di accessorio che non può assolutamente mancare è, senza dubbio, una spazzola estraibile. Infatti, la spazzola, che solitamente si monta al posto della bocchetta a lancia, serve per utilizzare in sicurezza l’apparecchio su superfici morbide. Grazie alle setole sintetiche, in effetti, potrete usare il vostro elettedomestico sui tappeti o sui cuscini dei divani senza preoccuparvi di possibili inceppamenti o, peggio, senza il rischio di danneggiare il tessuto.
Grazie alla sua struttura, inoltre, la spazzola riesce a igienizzare queste superfici delicate in maniera più efficiente. Ciò vale soprattutto per i tappeti a pelo lungo o per la moquette. Queste due superfici, infatti, sono solitamente ritenute difficili da igienizzare completamente. Ciò è dovuto, sostanzialmente, dovuto al fatto che polvere, capelli e altri tipi di residui finiscono inevitabilmente per nascondersi tra le fibre lunghe. Utilizzando una spazzola, però, eliminerete alla base il problema. Infatti, le setole non solo proteggono la struttura dei vostri tappeti ma, al contempo, incrociandosi con le fibre lunghe riescono a prelevare anche i residui più ostinati.
Un altro accessorio decisamente utile è rappresentato dalla spazzola per materasso. A differenza di quella per tappeti, questa tipologia di spazzola presenta delle setole più corte e morbide. Infatti, per il materasso non si propone il problema delle fibre lunghe. Applicando al vostro aspirabriciole questo optional, potrete comodamente igienizzare i materassi di casa senza dovervi affaticare. Dimenticatevi la vecchia e stancante procedura di rimuovere il materasso e scuoterlo con un battimaterassi. Tutto ciò che dovrete fare, infatti, sarà montare la spazzola e, semplicemente, utilizzare il vostro apparecchio sulla superficie del letto.