Se avete intenzione di acquistare un aspirabriciole elettrico ma siete frenati dalla paura di non saperlo usare, non abbiate paura. Questo è il posto giusto per voi. Infatti, in questo breve articolo cercherò di spiegarvi in modo chiaro e semplice non solo come si usa un aspirabriciole ma, effettivamente, quali modelli troverete sul mercato. In questo modo, infatti, sarà molto più facile fare un acquisto intelligente e ottimale.
E’ importante sapere, in effetti, che in commercio è possibile trovare davvero molti tipi di aspirabriciole. Infatti, non tutti gli aspirabricioli si somigliano e, soprattutto, determinati modelli possono avere un funzionamento davvero particolare. Per questo motivo è davvero importante conoscere tutte le caratteristiche prima di acquistare uno di questi prodotti elettronici.
Prima di compiere il passo finale (e cioè, ovviamente, acquistare l’aspirabriciole) è importante prendere in considerazione le caratteristiche più importanti di questo strumento. Non sapete quali sono? Non c’è nessun problema. Ci sono io che, passo per passo, vi spiegherò quali sono le cose che dovete assolutamente sapere su quello che, a breve, diventerà il vostro miglior alleato per mantenere pulita e ipoallergenica la vostra casa.
Punto uno: la comodità prima di tutto
La prima caratteristica che, assolutamente, dovete prendere in considerazione quando si parla di un elettrodomestico come l’aspirabriciole è, ovviamente, la sua impugnatura. In effetti, in questi prodotti, l’impugnatura rappresenta il componente più essenziale. Infatti, è senza dubbio il più significativo in termini di ergonomicità e comodità.E’ infatti mediante la sua impugnatura che utilizzerete e manovrerete maggiormente il vostro aspirabriciole.
Ciò, ovviamente, non vale in modo universale per tutti i tipi di aspirabriciole. In particolare, vi sono alcuni modelli di ultima generazione che, essendo di tipo ibrido, non sono focalizzati sull’impugnatura. Questi modelli sono, nello specifico, degli incroci fra un aspirabriciole e un aspirapolvere. Spesso, avendo la forma dell’aspirapolvere, non è possibili adoperarli con l’ausilio di una sola mano.
Nella maggior parte dei modelli di qualità medio-alta, l’impugnatura è la parte principale di tutto il prodotto poiché, oltre ad essere il mezzo tramite cui usare l’elettrodomestico, ospita tutti i pulsanti che lo regolano. Di solito, infatti, qui trovate il pulsante di accensione e spegnimento, quello per sganciare il serbatoio di raccolta dello sporco e, talvolta, anche un tasto di reset da premere nel caso in cui riscontraste qualche problema con il prodotto.
Punto due: il serbatoio e lo sporco
Subito dopo l’impugnatura, è necessario considerare l’altro elemento fondamentale che costituisce il nostro elettrodomestico, ossia il serbatoio. Quest’ultimo non è nient’altro che un conteniture – spesso e volentieri, realizzato in plastica dura – dove finisce tutti il materiale di scarto aspirato durante l’uso dell’aspirabriciole. Ovviamente, non esistono misure standard per un aspirabriciole e, di conseguenza, a seconda del modello che deciderete di acquistare, il vostro serbatoio sarà più o meno capiente.
Mi raccomando di fare molta attenzione alla scelta del serbatoio. Infatti, a differenza di quanto si possa pensare, non sempre un serbatoio molto capiente rappresenta la scelta migliore. Infatti, la capienza del contenitore di raccolta finisce, in modo abbastanza inevitabile, di influenzare sia il peso sia la comodità dell’aspirabriciole. In altre parole, quanto più il serbatoio sarà capiente, tanto più sarete costretti a trascinarvi per casa un oggetto pesante e ingombrante.
In linea generale, la capacità del contenitore di raccolta di un aspirabriciole può aggirarsi tra i 250 e i 1ooo ml. Naturalmente, da questa specifica caratteristica dipende anche il prezzo totale dell’aspirabriciole. E’ ovvio, infatti, che gli aspirabriciole più capienti abbiano, in linea generale, un prezzo maggiore rispetto a quelli con contenitori più piccoli. Eppure, come ho scritto in precedenza, la grandezza del serbatoio è un elemento da valutare con molta attenzione. Scegliendo in modo superficiale, infatti, potreste rischiare di acquistare un prodotto decisamente scomodo.
Punto 3: la potenza del motore
Il terzo elemento da valutare con una certa attenzione è, chiaramente, il motore. Quest’ultimo, infatti, avrà influenza sia sull’efficienza generale del prodotto sia sul suo peso. Come per il serbatoio, anche in questo caso, infatti, quanto più il motore del vostro aspirabriciole sarà potente, tanto più il componente sarà grande e, di conseguenza, pesante. Inoltre, un altro elemento da valutare relativamente al motore è il consumo. Un motore molto potente, infatti, rappresenterà una spesa maggiore sulle vostre bollette.
Ciò che, anche il questo caso, dovete valutare sono le vostre necessità. In sostanza, dovete domandarvi di quanta potenza vi serve. Sebbene non sembri, è molto facile rispondere a questa domanda. Ciò che dovete capire, infatti, è semplicemente quante volte avete intenzione di utilizzare il vostro aspirabriciole e, ovviamente, su quali superfici. Rispondendo a questi due semplici quesiti, riuscirete molto più facilmente a scegliere il prodotto più adatto a voi.
Tendenzialmente, nn aspirabriciole elettrico per uso professionale può avere un motore anche di 50 volt di potenza. Invece, di solito, un modello per uso esclusivamente domestico non supera il massimo di 15 volt di potenza. Tra questi due estremi, tuttavia, troverete tantissime vie di mezzo. In commercio, infatti, ci sono tanti modelli che hanno motori che vanno dai 20 ai 30 volt. Questi, in particolare, hanno il vantaggio di essere efficienti ma, allo stesso tempo, di risultare anche molto comodi.
Punto quattro: avete bisogno degli optional?
Un altra domanda che dovete porvi riguarda gli accessori. Gli aspirabriciole, proprio come tutti gli altri elettrodomestici di ultima generazione, hanno infatti molti optional non compresi nel kit di base. Tuttavia, anche in questo caso, dovete chiedervi se davvero avete bisogno di acquistare un elettrodomestico molto accessoriato o se, per l’uso che intendete fare, vi basta un modello piuttosto neutro.
Ovviamente, gli optional degli aspirabriciole sono acquistabili anche separatamente. Tuttavia, nel caso in cui sceglieste di comprare accessori da un rivenditore esterno è sempre meglio rivolgersi a rivenditori autorizzati. Infatti, i prodotti universali sono poco affidabili e, nei casi peggiori, potrebbero rappresentare un danno per il vostro elettrodomestico.
Tra gli accessori più richiesti e acquistati ci sono le diverse bocchette d’aspirazione. Queste sono delle piccole bocchette che, in base alla forma e allo spessore diverso, vi permettono di utilizzare il vostro aspirabriciole su diversi tipi di tessuti e superfici. Inoltre, questi sono di facilissimo utilizzo. Tutto quello che dovrete fare è staccare la bocchetta originaria e sostituirla con quella di vostro gradimento.
Punto cinque: la scelta
Dopo aver analizzato con attenzione i quattro punti precedenti, quello che vi resta da fare è scegliere il vostro nuovo aspirabriciole. Come si è potuto capire dall’analisi di ogni singolo componente, ciò che conta sopra ogni cosa sono le vostre esigenze. Pertanto, è ad esse che dovete pensare nella valutazione globale e specifica.
Chiaramente, un altro elemento fondamentale da considerare è il prezzo. Tuttavia, è un elemento talmente variabile che è difficile prenderlo in esame. Infatti, grazie a offerte, sconti e voucher, potrete trovare a prezzi davvero vantaggiosi anche aspirabriciole che, a prezzo di vendita, sarebbero molto costosi.
Dopo aver considerato le vostre necessità, stabilito un budget e fatto la ricerca del sito o del negozio più conveniente, tutto ciò che vi resta da fare e buttarvi e comprare il modello che meglio fa al caso vostro. Fidatevi, se seguirete i miei consigli, non ve ne pentirete assolutamente.