Avete bisogno di un aspirabriciole e non sapete quale acquistare? Non c’è alcun problema. In questo articolo vi spiegherò quali sono le caratteristiche principali che questo strumento deve possedere per risultare non solo performante ma anche comodo da utilizzare.
In commercio esistono differenti tipologie di aspirabriciole, che si distinguono non solo in base al prezzo complessivo ma anche in base alle differenti funzionalità. Ovviamente, questi due fattori risultano strettamente correlati. I prodotti più versatili, infatti, hanno un costo decisamente più elevato rispetto ai modelli base.
Il fattore che realmente conta quando si acquista un aspirabriciole è, ovviamente, la comodità. Infatti, bisogna tener conto del fatto che questi strumenti, pur essendo mediamente piccoli, vanno utilizzati esclusivamente a mano. Per questo motivo, è importante scegliere un modello ergonomico che offra il miglior rapporto tra peso e capacità di aspirazione.
L’impugnatura: la comodità tra le mani
Il primo elemento da prendere in esame quando si parla di elettrodomestici ergonomici è, ovviamente, l’impugnatura. Negli aspirabriciole, infatti, l’impugnatura è la parte più importante e la più incisiva in termini di comodità. Come anticipato, infatti, è mediante questa che sfrutterete il vostro elettrodomestico.
In linea generale, un’impugnatura si può considerare ottimale ed ergonomica sulla base della facilità con cui le dita – nella fattispecie, il pollice – riescono ad arrivare ai tasti dello strumento. Pensate, infatti, a quanto sarebbe scomodo un apparecchio che vi costringesse, ogni singola volta, a dover utilizzare la mano non dominante per spegnerlo o accenderlo.
Come avrete notato, l’impugnatura è anche il componente dell’aspirabriciole che ospita i vari pulsanti. In generale su di essa potete trovare, al di là dei tasti on e off, anche un tasto da premere in caso di inceppamento o problemi con il macchinario e, ovviamente, il pulsante che permette di sganciare in sicurezza il serbatoio.
Il serbatoio: quanto deve essere grande?
Il secondo elemento da valutare è, naturalmente, rappresentato dal contenitore integrato. Il serbatoio è, in particolare, quel contenitore che consente al vostro aspirabriciole di raccogliere igienicamente tutti i materiali di scarto accumulati durante l’uso dell’elettrodomestico. In commercio troverete, ovviamente, apparecchi dotati di serbatoi con capacità differenti. Ma quanto è importante avere un contenitore spazioso?
Solitamente, il materiale con cui viene realizzato il contenitore è la plastica dura. Questo materiale, infatti, garantisce al vostro elettrodomestico solidità e resistenza. Inoltre, al contempo, essendo di plastica, sarà molto più facile per voi pulire il serbatoio che, ricordiamo, è sempre meglio pulire dopo ogni singolo utilizzo.
In generale, la capacità del serbatoio di un aspirabriciole possono oscillare tra i 200 e i 1ooo millilitri. Anche a questo elemento è strettamente correlato il prezzo finale del prodotto. Infatti, gli apparecchi che hanno una capacità maggiore risultano, di solito, significativamente più costosi di quelli che hanno dimensioni ridotte. Tuttavia, è consigliabile valutare bene questa caratteristica. Infatti, acquistare un aspirabriciole con un grande serbatoio potrebbe rivelarsi controproducente a causa dell’eccessivo peso.
Motore e voltaggio
A influire sul peso e, di conseguenza, sulla comodità del vostro aspirabriciole, c’è anche il motore. Infatti, quanto più il motore dell’apparecchio sarà potente, tanto più sarà grande e, quindi, inevitabilmente più pesante. Anche in questo caso, occorre quindi ponderare di quanta potenza si ha realmente bisogno per svolgere efficientemente le pulizie di casa.
Per questo motivo, prima di acquistare un aspirabriciole è sempre consigliabile controllare dettagliatamente le specifiche tecniche. Queste informazioni, infatti, sono facilmente reperibili online o nei siti web delle catene specializzate.
Un aspirabriciole professionale può, tendenzialmente, arrivare ad avere un motore di 50 volt di potenza. Tuttavia, considerando che un modello per uso domestico è, in genere, dotato di un motore di massimo 15 volt, un buon compromesso sarebbe optarne per uno che si aggira attorno ai 25 o 30. In questo modo, infatti, avrete un elettrodomestico efficiente ma non eccessivamente pesante.
L’importanza degli optional
A influire sull’usabilità di un aspirabriciole ci sono, ovviamente, anche gli optional e le funzionalità aggiuntive. I modelli più tecnologici e recenti sono, infatti, caratterizzati dalla presenza di diverse funzionalità. Un aspirabriciole multiuso, infatti, potrebbe rappresentare un’integrazione – se non, addirittura, un’alternativa – di un aspirapolvere.
I modelli di aspirabriciole che, in assoluto, sono maggiormente apprezzati sono quelli dotati di due serbatoi. Questi specifici strumenti, infatti, permettono di aspirare sia materiali liquidi che materiali solidi (che, naturalmente, confluiscono in due contenitori differenti). Tuttavia, a livello di praticità, questi modelli risultano, generalmente, piuttosto pesanti. Occorrerebbe, pertanto, valutare bene la necessità di un simile strumento.
Invece, tra gli optional più richiesti e apprezzati vi sono le bocchette d’aspirazione di diversa forma. Infatti, in base alla differente struttura e al diverso spessore, ciascuna bocchetta vi consentirà di usare il vostro elettrodomestico su superfici diverse. Questi accessori, in sostanza, vi permetteranno di igienizzare diversi ambienti e oggetti della casa e dell’automobile.
Perché pulire correttamente un aspirabriciole
Potrebbe sembrare scontato ribadirlo, ma un elettrodomestico progettato per pulire deve, per funzionare correttamente, essere pulito a sua volta. Solo mediante una frequente e corretta manutenzione, infatti, il vostro aspirabriciole avrà la possibilità di conservare le sue funzionalità nel corso del tempo.
L’elemento che va igienizzato più spesso è, come già accennato, il serbatoio. Infatti, non pulirlo dopo ogni singolo utilizzo potrebbe portare a una calcificazione del materiale di scarto e, di conseguenza, a un ingolfamento del contenitore che, nei casi peggiori, potrebbe portare ripercussioni anche sul motore.
Allo stesso modo, anche le bocchette d’aspirazione vanno igienizzate spesso. Questi componenti, infatti, sono sempre a contatto con la polvere e lo sporco in generale. Per pulirli vi basterà utilizzare uno straccio bagnato accompagnato, se lo ritenete opportuno, da una spruzzata di sgrassatore.
Quale modello acquistare?
Come avete potuto capire, in commercio troverete aspirabriciole più o meno professionali e, chiaramente, più o meno costosi. Per capire qual è il modello perfetto per voi, basterà pensare a quali sono le vostre reali esigenze.
Anche l’alimentazione è un elemento importante da valutare. Sebbene la maggior parte degli aspirabriciole siano alimentati a batteria, sul mercato troverete anche modelli a filo. Questi ultimi sono più potenti ma, ovviamente, pongono un serio problema di comodità a causa della presenza del cavo di ricarica fisso.
Non sempre, infatti, un modello più potente o più grande potrebbe rivelarsi la scelta migliore. D’altronde, la caratteristica più importante di un aspirabriciole è la comodità d’utilizzo. Quindi, se non avete particolari esigenze, il mio consiglio è quello di scegliere un prodotto mediamente potente che, inevitabilmente, si rivelerà più leggero e maneggevole da usare.
